Movimentazione nei cantieri: i carrelli elevatori da cantiere per lavorare in sicurezza

Quando si parla di movimentazione di materiali all’interno di cantieri bisogna tenere in considerazione che esistono molte più criticità rispetto a quelle presenti in magazzino.

Primo su tutti la stabilità del terreno. I carrelli elevatori e gli altri mezzi, dovranno fronteggiare superfici sconnesse e che rischiano di peggiorare la stabilità in presenza di pioggia e fango.

La presenza di un terreno non ancora urbanizzato rende quindi il fattore sicurezza ancor più a rischio se non si utilizzano le corrette misure di prevenzione, oltre alle giuste strumentazioni.

Nei prossimi paragrafi analizziamo il ruolo dei carrelli elevatori all’interno di un cantiere e quali sono i più raccomandati per la sicurezza e il comfort dell’operatore.

Com’è fatto il carrello elevatore da cantiere?

Uno dei contributi più grandi all’interno di un cantiere può essere fornito dal carrello elevatore. Questo mezzo è infatti in grado di garantire lo spostamento dei materiali non solo per lunghe tratte orizzontali ma anche per facilitare lo spostamento verso l’alto.

Il carrello elevatore dovrà però possedere le caratteristiche che minimizzano i rischi e facilitano il lavoro degli addetti al cantiere.

In occasione di sollevamento dei pesi, è importante che il carrello elevatore sia in perfetta stabilità e con le ruote aderenti al terreno.

Per fronteggiare queste importanti eventualità bisogna scegliere le tipologie di carrelli progettate per operare anche in diverse condizioni.

Modelli consigliati per la movimentazione di materiali nei cantieri

Linde Material Handling ha ideato diversi modelli di carrelli termici che riescono a raggiungere elevati standard di efficienza anche in contesti complessi come quelli di un cantiere.

Ecco alcuni modelli consigliati:

• Carrello termico H40-50 EVO: tra i muletti con motore termico questo è il più grande della nuova serie e si tratta di un carrello rivoluzionario e silenzioso. La portata massima è di 5 tonnellate.
• Carrelli della serie 1100 H50-80: i più ricercati in termini di manovrabilità, grazie anche alla posizione avanzata della cabina e una perfetta visibilità attraverso il montante. La portata massima è di 8 tonnellate.
• Carrelli di grossa portata H100-180: perfetti per operare in condizioni gravose, senza perdere in efficienza produttiva e precisione. La portata massima raggiunge le 18 tonnellate.

Queste tipologie di carrelli da magazzino devono possedere un robusto telaio in acciaio e un profilo del contrappeso che permetta una maggiore stabilità in qualunque situazione.

Anche il comfort dell’operatore non è da escludere: quest’ultimo deve accedere alla postazione di guida del mezzo con molta facilità e può vantare dello spazio sufficiente per guidare con le gambe in una posizione comoda ed ergonomica, ricevendo dal mezzo delle risposte veloci e senza sforzi.

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